mercoledì 29 maggio 2013

Su newscampania.it


Importante evento nel Fortore e precisamente a San Bartolomeo in Galdo, ove, il 30 maggio presso il Teatro Comunale si terrà il seminario conclusivo del progetto "Genitori a scuola di ecologia che ha visti coinvolti nella progettazione e realizzazione l' Istituto Comprensivo "L. Bianchi"  ed il Circolo Valfortore di Legambiente. Si parlerà di ecologia, di educazione alla sostenibilità e di buone abitudini ambientali con le dottoresse Mariagrazia De Castro ed Anna Zollo, che hanno svolto le lezioni presso il Corso, con il Prof. Michele Barbato di Legambiente, con la prof. Maria Rosaria Paolozza, curatrice del progetto interna alla scuola e con la professoressa Laura Marchetti che parlerà dialfabeti ecologici.

A rappresentare l'Istituto non mancherà il dirigente scolastico, la professoressa Maria Grazia Ceglia.

domenica 26 maggio 2013

Su otto pagine




 –“Un’azione sperimentale tesa a favorire la promozione, sensibilizzazione e diffusione di buone prassi finalizzate all’educazione ambientale”. Così Michele Barbato, presidente di Legambiente della Valfortore, presenta il progetto “Genitori a scuola di ecologia, organizzato insieme all’istituto comprensivo “Leonardo Bianchi” di San Bartolomeo in Galdo.
Un progetto con l’obiettivo di sviluppare una coscienza ecologica di tutti i cittadini.
“Le agenzie educative fortorine si dimostrano sempre vitali, attive e pronte a cogliere ogni occasione utile per far crescere la cultura del territorio volta alla salvaguardia dell’ambiente, alla crescita di una solida coscienza ecologica e alla maturazione di un’etica dell’appartenenza consapevole e responsabile verso il territorio e le risorse ambientali”.
Il progetto, attivato presso la sede della scuola media di Baselice, coinvolge le famiglie e ha visto la frequenza di circa 20 genitori.
Nel progetto, che vede come responsabili e coordinatori il dirigente scolastico Maria Grazia Ceglia, il presidente del circolo di Legambiente della Valfortore, Michele Barbato e la docente Maria Rosaria Paolozza, viene ricordato il ruolo cruciale che la famiglia svolge nel complesso processo di educazione, questa rappresenta “la prima cellula della società, ad essa sono delegati in primis l’educazione e la formazione dei figli, – sottolinea Barbato – ha l’obbligo di pensare a far istruire i figli e assicurare una adeguata crescita fisica psichica e sociale, ma non è lasciata sola”.
“Alla famiglia si affiancano e si intrecciano tutte le componenti del contesto e del mondo sociale chiamati a istruire, formare ed educare i cittadini e in primis i giovani: la parrocchia, le associazioni gli enti, la scuola; sono tutti chiamati a convogliare sinergie per garantire alle future generazioni una corretta convivenza civile e democratica, rispettosa del contesto, socio-economico culturale in cui si vive. Pertanto, è necessario creare le condizioni per realizzare una fattiva ed attiva collaborazione in rete”.
“Solo se si concretizzano azioni di cooperazione e corresponsabilità verso l’ambiente circostante si può pensare di recuperare all’interno di una comunità il senso del rispetto e del consumo consapevole dell’ambiente naturale e sociale, è necessario garantire un equilibrio tra parti. Pertanto i progetti in rete – sostiene il presidente di Legambiente – sono altamente formativi e utili per sensibilizzare le varie componenti, in questo caso rivolgendo il progetto ai genitori tocchiamo il cuore della società, non solo in termini socio-affettivi, ma anche ecologici”.
Per Michele Barabato fondamentale è la sensibilizzazione delle famiglie, delle associazioni e degli enti locali, si può migliorare la società e preservare le fonti energetiche e gli ecosistemi.
Il progetto, che si è articolato in numerose attività in aula e sul territorio si concluderà giovedì prossimo, 30 maggio, con un seminario presso il cinema di San Bartolomeo in Galdo.
Questo momento conclusivo, come ha accennato il presidente di Legambiente, Michele Barbato, “rappresenterà un importante confronto per l’intera comunità educativa del territorio e costituirà un pregiato momento di aggiornamento professionale per tutti gli operatori della formazione e dell’educazione del Fortore e non solo”. Al seminario parteciperà  l’onorevole Laura Marchetti, ex sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e autrice del documento ministeriale “Manifesto per il rinnovamento per l’educazione ambientale – Alfabeti Ecologi”.

sabato 18 maggio 2013

mercoledì 8 maggio 2013

Decalogo delle ecoabitudini

Con le simpatiche signore del corso, nella lezione del 6 maggio, ci siamo "divertite" a stilare alcuni decaloghi delle nostre buone ecoabitudini, quelle che dovremmo mettere in pratica in casa, quando andiamo a fare la spesa alimentare e non.


Devo complimentarmi con Maria, Dea e tutte quante per il vostro entusiasmo visto che avete fatto tutto da sole...io vi ho solo guidate un po'!

Avete dimostrato interesse, curiosità, buon senso e tanta tanta voglia di contribuire davvero a migliorare la qualità dell'ambiente in cui viviamo. 


Siete una forza...mamme, mogli, lavoratrici instancabili...accudite i vostri figli, i vostri mariti, i genitori anziani ed avete preso a cuore anche le sorti del pianeta!



DECALOGO DELLE ECOABITUDINI DOMESTICHE

1. spegnere le luci accese inutilmente
2. spegnere gli elettrodomestici in stand - by
3. chiudere le finestre con i riscaldamenti accesi
4. riparare i rubinetti che gocciolano
5. innaffiare con acqua piovana o della verdura lavata
6. usare i detersivi con parsimonia
7. usare gli elettrodomestici nelle ore notturne
8. usare gli elettrodomestici a pieno carico e a basso consumo energetico
9. usare lampade a basso consumo (LED)
10. fare correttamente la raccolta differenziata


Fonte foto: ecoo.it

DECALOGO DELLE ECOABITUDINI ALIMENTARI

1. non buttare avanzi di cibo
2. privilegiare metodi di cottura a basso impatto ambientale
3. acquistare prodotti di stagione
4. privilegiare prodotti tipici locali
5. privilegiare prodotti ad etichettatura responsabile
6. bere acqua del rubinetto
7. limitare il consumo di pasti pronti
8. utilizzare prodotti biologici
9. non utilizzare stoviglie usa e getta 
10. preferire prodotti preparati in casa

DECALOGO DELLE ECOABITUDINI DI CONSUMO

1. usare con parsimonia detergenti per l'igiene e la cura della persona e della casa
2. privilegiare prodotti venduti alla spina
3. usare con parsimonia acqua, luce e gas
4. privilegiare i mezzi pubblici
5. non usare l'automobile per brevi spostamenti
6. riciclare oggetti ed abiti non più utilizzati
7. usare per la spesa buste bio o di tela
8. preferire prodotti con imballaggio minore o riciclabile
9. preferire prodotti con etichettatura ecosostenibile
10. riflettere prima di comprare


Fonte foto: it.paperblog.com


by Mariagrazia De Castro